Red Land (Rosso Istria) – Ingresso Gratuito

Venerdì 11 gennaio 20.45 presso il Cinema Teatro Miotto

Un acceso dibattito ha caratterizzato la discussione dell’ODG inizialmente presentato da Lauretano (Lega) inerente la proposta di proiezione del lungometraggio “Red Land – Rosso Istria”. L’opera, distribuita in Italia il 15 novembre 2018, si concentra sulla Seconda guerra mondiale in Istria dopo l’8 settembre (subito dopo la firma da parte dell’Italia dell’armistizio separato con gli angloamericani) e sulla vita della giovane studentessa istriana Norma Cossetto, uccisa dai partigiani jugoslavi nell’ottobre 1943, all’età di 23 anni (cit. Wikipedia)

Con&per Spilimbergo ha voluto proporre al dibattito due sottolineature, per voce del consigliere Marino Marchesin. “La prima è quella di evitare le etichette, evitare le strumentalizzazioni politiche. il Consiglio Comunale fa politica, non partitica: quindi proprio su temi ampi, sociali, inerenti alla persona, all’etica, è importante che ci sia una condivisione, non un marchio. Sembra una rincorsa a mettersi in prima linea per un’iniziativa, un volere “marchiarla” che mi sembra vada in contraddizione con quella che è la Politica (con la p maiuscola ovviamente)”.

L’altra sottolineatura, sul rapporto con l’istituzione scolastica. Marchesin ha posto l’accento sull’idea “che si vuole, insieme alla scuola, promuovere queste iniziative delicatamente, senza dire “ci sono arrivato io prima” perché sono temi di forte impatto anche per le nuove generazioni, e su cui garantisco che la scuola sta facendo il suo lavoro”.

Come noto, i consiglieri di minoranza Soresi e Frenna hanno lasciato l’aula consiliare al momento del voto, sebbene poi l’emendamento della Giunta abbia convertito l’ODG da proposta del singolo consigliere (Lauretano) a proposta congiunta dei gruppi rimasti in aula. Un “gesto inopportuno“, nel commento del capogruppo Daniel Martin: “le discussioni di questo tipo sono sicuramente delle dinamiche politiche e argomenti politici, ma che richiedono un punto di vista più ampio; per questo motivo ritengo personalmente che quanto successo oggi in sala consiliare, per quanto legittimo, non ricalca quello che è il nostro punto di vista di lista civica e del civismo che in qualche modo noi rappresentiamo”.