Ambiente e transizione ecologica

La tutela dell’ambiente rappresenta materia trasversale rispetto a numerosi campi di azione, perciò questa Amministrazione intende operare in maniera disciplinata ed attenta, in pieno accordo con gli Enti e le Istituzioni competenti sul territorio, data l’importanza delle scelte e delle azioni da intraprendere a breve.

La riduzione dell’impatto ambientale rispetto ad oggi sarà il principale effetto della nuova scelta senza tralasciare anche i vantaggi dell’economia circolare.

L’area industriale del Cosa sarà interessata nei prossimi anni da importanti sviluppi; la concessione dell’attuale impianto di termovalorizzazione scadrà nel 2028. Sarà necessario trovare nell’immediato una “chiave di riflessione” per il vecchio termovalorizzatore e si dovranno valutare sia i benefici per l’ambiente che quelli economici per il territorio.

L’obiettivo è continuare a monitorare il funzionamento dell’attuale impianto e i procedimenti in corso, collaborando con la Regione e Arpa Fvg per garantire il rispetto delle norme e verificare gli elementi di attenzione, spronando la proprietà a mantenere alta l’attenzione e l’impegno per l’innovazione tecnologica e ad adottare le soluzioni migliori volte alla riduzione delle emissioni garantendo anche un monitoraggio costante degli impatti che dovranno essere costantemente comunicati.

In uno scenario energetico complicato come quello attuale e che lascia presagire anche per il futuro la necessità di adottare con decisione una politica energetica integrata e basata su un mix di fonti molto diversificato, è dovere degli amministratori considerare simili progetti col massimo grado di attenzione, con onestà intellettuale e con la necessaria fermezza per garantire il doveroso grado di salvaguardia dell’ambiente e della comunità; a tutela degli interessi della stessa, il percorso di partecipazione e informazione su queste importanti tematiche non potrà prescindere dal più ampio coinvolgimento di associazioni e cittadini. Esperienze di “Residential Advisory Board” (RAB) in contesti italiani ed europei caratterizzati da insediamenti industriali insalubri testimoniano l’efficacia di queste pratiche nel garantire i massimi standard di trasparenza, sicurezza e controllo.

Di tutta evidenza la necessità – rispetto alla tematica ambientale o ancor di più di salute pubblica – della massima cosciente compartecipazione, lo si ripete, alle scelte che investiranno anche le future generazioni. 

Sotto altro profilo, non si potrà prescindere dalla virtuosa applicazione, ormai consolidata, di una politica di incremento della raccolta differenziata, ponendosi nuovi traguardi di risultato (in punto di percentuali) ovvero di metodo (mediante nuovi sistemi, già presenti in realtà europee, di sensibilizzazione alle tematiche ambientali legate alla questione rifiuti).

Tema rifiuti da tenere al centro dell’attenzione anche per quanto riguarda l’ordinaria raccolta differenziata, sulla quale serve mantenere viva la sensibilità dei cittadini e continuare a investire sulle nuove generazioni. Contrasto al fenomeno dell’abbandono incontrollato e valutazione di nuove modalità per migliorare la qualità e l’efficacia del servizio. Sarà possibile valutare iniziative già sperimentate in vari contesti italiani sul tema del riuso e del consumo consapevole, stimolando così anche una crescita culturale nella popolazione e dei passi concreti verso la c.d. “economia circolare”.

Il fiume Tagliamento

Il fiume Tagliamento rappresenta un elemento identificativo importantissimo per la nostra Regione e, ovviamente, per la Città di Spilimbergo. Il proprio valore ambientale e finanche di possibile sviluppo turistico – nell’ottica imprescindibile del rispetto naturalistico – risulta indiscusso e indiscutibile.

Pare qui corretto il richiamo al condiviso Ordine del Giorno approvato durante lo scorcio finale dell’ultima consiliatura (aprile 2022), nel quale, tra l’altro, il Consiglio all’unanimità si opponeva

“… F) Alla realizzazione della traversa al ponte di Pinzano che andrebbe a snaturare il corso del fiume nel punto di maggior valenza ambientale, un fiume conosciuto in tutta Europa per le caratteristiche naturali e ambientali uniche e oggetto di studi da parte di Università italiane e straniere. E questa nostra opposizione anche in ottemperanza a quanto previsto dal nuovo art. 9 della Costituzione italiana (punto 15 odg);
G) Alla realizzazione di qualsiasi intervento che impatti negativamente sui progetti di sviluppo turistico, che si basano sull’integrità dell’ambiente e del territorio Collinare e dell’intero Friuli Venezia Giulia;

Il Consiglio medesimo chiedeva

La costituzione di un nuovo tavolo politico-tecnico al fine di: – Verificare se effettivamente, alla luce dei lavori già fatti e ancora da farsi nella bassa friulana, ci sia ancora necessità di trattenere (o deviare) una certa quantità d’acqua ed eventualmente rideterminarne il volume; – Esaminare a fondo lo studio della Delft Ydraulics eventualmente prendendo contatti con la stessa per approfondimenti sullo studio da loro effettuato (punto 12 odg); – Prendere in esame i due interventi che il Laboratorio Tagliamento aveva individuato e che riguardano i canali scolmatori in sx Tagliamento da realizzarsi nella bassa friulana (punto 8 odg); – Esaminare ed approfondire la proposta progettuale del WWF (punto 13 odg); 

Transizione energetica

La costituzione della Comunità Energetica, ove il nostro Ente parteciperà con l’impianto di 1 Mw finanziato dalla Regione (Caserma di Istrago), sarà volano in futuro per un consistente risparmio economico sui consumi; la possibilità di gestire queste risorse all’interno della comunità energetica stessa, potrà permettere, ad esempio, ulteriori investimenti per efficientamento o agevolazioni per le famiglie.

Gli animali

C’è grande sensibilità sul tema degli animali da affezione, considerati soggetti importanti per molte persone (in alcuni casi fondamentali, in situazioni particolarmente deboli) e non certamente oggetti. Per questo è necessario lo sforzo volto alla corretta cura e gestione, soprattutto nell’utilizzo degli spazi pubblici; qui si punterà sulla sensibilizzazione e sulla messa a disposizione di aree e opportuni strumenti per offrire agli animali una buona qualità di vita.

Oltre alla sensibilizzazione, è necessario portare avanti azioni di contrasto e limitazione di fenomeni potenzialmente anche dannosi come il randagismo e il proliferare incontrollato di alcune specie. Azioni dirette e sostegno indiretto alle associazioni del ramo per provvedere a campagne di monitoraggio, sterilizzazioni (gatti), piani di contenimento (piccioni), disinfestazioni mirate (zanzare).

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